30/06/2011 – Ad Aspen (Usa) i Lunedì Vegetariani. Aspen è la città con il più basso tasso di obesità degli Stati Uniti.
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Gand (Belgio) e i giovedi vegetariani
Milano, una settimana vegetariana
Riportiamo una sintesi dell’articolo apparso sul Corriere della Sera e leggibile per intero (qui) e che si conclude si conclude con la proposta: che sia l'ora di istituire il “giorno vegetariano” anche in Italia?
Ad Aspen sono stati istituiti i “lunedì vegetariani” per ridurre il consumo di carne e i rischi per la salute che ne derivano.
Aspen ha perciò abbracciato in pieno la filosofia “vegetariana” che in America le istituzioni stanno proponendo per arginare i consumi eccessivi di carne: dall'inizio di giugno, ogni lunedì più di 20 fra i migliori ristoranti della città stanno offrendo solo piatti a base di verdure.
L’iniziativa, è scritto nell’articolo, è meritoria perché si sa quanto mangiare (troppa) carne possa far male alla salute, facilitando tumori e malattie cardiovascolari. E i ristoranti sono solo gli ultimi, ad Aspen, ad aver abbracciato la filosofia “vegetariani per un giorno”:
a) l' ospedale della città promuove menu vegetariani da anni e
b) l' unità di cardiologia riabilitativa è stata fra i primi sostenitori dell'iniziativa nei ristoranti;
c) e pure le scuole elementari e medie della città da due anni seguono il “Lunedì senza carne”, con i menu del resto della settimana che cercano di essere comunque altrettanto salutari e preparati al momento.
Sarà forse anche per questo che ad Aspen si registra il tasso di obesità più basso di tutti gli Stati Uniti .
La campagna per i “Lunedì senza carne” è promossa in tutto il Paese dall'università Johns Hopkins di Baltimora
Tutti qui sono d'accordo che frutta e verdura fanno meglio alla salute, hanno meno impatto sul pianeta perché vengono prodotte con un minor spreco di risorse (dall'acqua all'energia), sono perfino più economiche. E così i ristoranti stanno comunque facendo affari, nonostante il “blocco” del lunedì alle bistecche.
Questioni culinarie ed etiche a parte, il lunedì vegetariano sembra un'idea non troppo malvagia per ridurre un po' i consumi di carne: l'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di introdurre 300 grammi di carne rossa (fresca o conservata) alla settimana, ovvero 45, 50 grammi al giorno, ma secondo i dati dell'Osservatorio dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN,), in Italia adulti e adolescenti ne mangiano più del doppio.
La connessione fra consumo di carne rossa e guai per la salute è ormai sicura e si sa che mangiarne molta, ad esempio, aumenta la mortalità. L'11 per cento dei decessi negli uomini e il 16 per cento di quelli nelle donne potrebbero essere evitati riducendo l'introito di bistecche, insaccati e affini.
L’articolo si conclude con la proposta : che sia l'ora di istituire il “giorno vegetariano” anche in Italia?