20/02/2011 - Fonti:
- Università di Firenze
- Università di Firenze (leggi il comunicato ricevuto)
Mercoledì 9 febbraio il prof. Gian Franco Gensini, preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Firenze, in occasione dell’inaugurazione del “Master in Medicina Naturale”(leggi a tal proposito l’articolo collegato), ha presentato il programma per la creazione del
"Centro per la Medicina Integrativa", Struttura Ospedaliero-Universitaria a carattere assistenziale, di ricerca e didattica in Fitoterapia, Agopuntura, Medicina Manuale ed Etnomedicina presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze, all’interno della Direzione Sanitaria.
Il prof. Gian Franco Gensini. è il Coordinatore Scientifico., mentre il Coordinatore Operativo. è il prof. Alessandro Mugelli, Ordinario di Farmacologia, Direttore del Dipartimento di Farmacologia Pre-Clinica e Clinica dell'Università di Firenze.
Il Centro ha lo scopo di realizzare e promuovere attività a carattere clinico-assistenziale, di ricerca preclinica e clinica, didattica, formazione pre-laurea e post-laurea nel settore della Fitoterapia, dell’Agopuntura, della Medicina Tradizionale Cinese, della Chiropratica, dell’Auricoloterapia, dell’Erboristeria, della Fitovigilanza e più in generale nel campo dell’Etnomedicina e delle Medicine Non Convenzionali.
Il Centro svolge attività clinica di Fitoterapia, Agopuntura, Chiroterapia sia tramite ambulatori dedicati, sia attraverso specifici programmi d’intervento integrati nelle altre attività ambulatoriali dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze.
I settori di particolare applicazione sono: Medicina Integrativa per il paziente oncologico; Infertilità di coppia; Cefalee e altre sindromi dolorose; Interventi di supporto in numerose altre condizioni cliniche.
Al fine di implementare le attività di clinica, didattica e ricerca il centro impiegherà a regime le seguenti figure professionali: 1 Coordinatore dei Servizi Clinici, 1 Coordinatore della Ricerca e della Didattica, 2 Medici esperti in Medicina Integrativa.
Il Centro si avvarrà anche della collaborazione di personale non medico (infermieri, farmacisti, biologi, erboristi, statistici/epidemiologi).
L’approccio che utilizzeremo nel nostro Centro – spiega il dott. Mugelli – sarà quello dell’Evidence-Based Medicine, cioè della Medicina Basata sulle Prove di Efficacia. Ciò significa che le terapie integrative la cui utilità per il paziente è stata dimostrata saranno inserite nei trattamenti, mentre quelle per cui non si hanno ancora sufficienti informazioni potranno essere studiate dalla nostra equipe di ricerca”.
Le attività di ricerca e didattica sono già in corso e stanno dando risultati significativi, nel contesto del più preciso rigore metodologico - aggiunge il dott. Gensini
Le collaborazioni a livello nazionale e internazionale, infatti, sono già molte, ad esempio con l’Università di Medicina Tradizionale Cinese di Pechino, e con il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York, ma sono in corso numerosi progetti di didattica e ricerca con l’Istituto Superiore di Sanità, il Ministero della Salute, l’Agenzia Italiana del Farmaco.
Il personale medico assegnato al programma sarà costituito inizialmente da:
dott. Fabio Firenzuoli (attualmente direttore Unità Operativa semplice dipartimentale di Medicina Naturale, ASL11) con il ruolo di responsabile delle attività cliniche del programma e con attività clinica di fitoterapia
dott. Alfredo Vannacci (attualmente ricercatore universitario a contratto presso il CIMMBA, Università di Firenze) con il ruolo di responsabile delle attività di ricerca e didattica, e con attività clinica di agopuntura e fitoterapia
dott. Luigi Gori (attualmente medico dell’emergenza territoriale, e da dieci anni anche medico del centro di Medicina Naturale, ASL11) con il ruolo di attività clinica di fitoterapia, auricoloterapia, medicina manuale
dott. Vittorio Mascherini (attualmente medico dello sport, SUMAI, ASL10) con il ruolo di attività clinica di agopuntura e fitoterapia
Il Programma si avvarrà anche delle competenze del dott. Paolo Roberti di Sarsina (attualmente dirigente medico di I livello AUSL Bologna, membro del Consorzio di Ricerca sulle Medicine Non Convenzionali CAMbrella finanziato dall’Unione Europea e già Esperto per le Medicine Non Convenzionali del Consiglio Superiore di Sanità) relativamente al settore delle relazioni istituzionali nazionali e internazionali, della sociologia della salute e degli aspetti giuridici e normativi delle Medicine Non Convenzionali in Italia e nel mondo.