Fonte: City on line (PDF)
Sito ufficiale: http://sadhanaforest.org/
Sadhana Forest è una villaggio ecocompatibile nato nel 2003 nella regione del Tamil Nadu, nel Sud dellIndia. La sua missione? Piantare alberi ed educare i bambini del posto a vivere rispettando il loro territorio...
La prima cosa che si nota entrando nel villaggio Sadhana Forest, nel sud dellIndia, sono gli alberi. Piccoli e accatastati un po ovunque. Pronti per essere piantati: come quelli di un vivaio. Poi, non appena si incontra uno dei simpatici abitanti del villaggio tutto diventa più chiaro. E lunico luogo urbano al mondo che al posto di espandersi costruendo case e togliendo spazio alla foresta, si allarga mettendo tutti quegli alberi nella terra. Pronti per crescere e creare un nuovo bosco. Tutto intorno.
Sadhana Forest nasce nel 2003 da un idea di Yorit and Aviram Rozin in una zona arida a pochi chilometri da Auroville, la città universale, nella regione del Tamil Nadu. Settanta acri completamente vuoti che nel giro di un anno sono diventati un villaggio internazionale ecosostenibile. In sette anni sono stati piantati 20.500 alberi appartenenti a 150 specie indigene diverse.
Qui è tutto autoprodotto con materiali recuperati nella zona: le case, la piscina (sì, cè anche una piscina), gli spazi comuni. Ogni settimana ai circa 70 abitanti fissi si uniscono gruppi di volontari che voglio condividere uno stile di vita rispettoso dellambiente. Si mangia cibo vegano, ci si riscalda e si produce energia solo con pannelli solari. Poi ci sono le classi di yoga e di qualsiasi altra disciplina olistica. Le auto? Neppure a pensarci. Ci si sposta solo a piedi o in bicicletta: nel villaggio cè anche un servizio di bike sharing.
Ma non pensate subito a un paesino fighetto e alternativo a tutti i costi popolato solo da europei e americani. Magari stanchi dei ritmi cittadini. Sadhana Forest non è questo. Soprattutto perché in questi anni ha coinvolto migliaia di bambini e ragazzi locali per educarli a rispettare il loro territorio. Lidea è quella di riportare in vita unarea dimenticata. E poi ci sono i workshop, lEco film festival, la meditazione, la vita comunitaria. A volte basta guardare i bambini per capire che Dio è tornato. Anche qui.