Uno sguardo critico attraverso letture mirate sul mondo che ci circonda
ELENCO LIBRI SUL VEGETARISMO (Salute; per adulti e bambini)
ELENCO LIBRI SUL VEGETARISMO (Argomenti vari)
ELENCO LIBRI CON RICETTE DI CUCINA VEGAN
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Steven Rosen
Il vegetarianesimo e le religioni nel mondo
Ed. Gruppo Futura - 1995
Alcuni commenti al libro
"Continuerei ad essere vegetariano anche se il mondo intero cominciasse a mangiare carne. Essere vegetariani significa dissentire, dissentire contro il corso degli eventi attuali. Energia nucleare, carestie, crudeltà, dobbiamo prendere posizione contro queste cose.Il vegetarianesimo è la mia presa di posizione. E penso che sia una presa di posizione consistente.
L'autore, Steven Rosen, fa un affermazione analoga nel suo libro. Egli ci fa giustamente notare che diversi filosofi e capi religiosi hanno cercato di convincere i loro seguaci che gli animali non sono altro che macchine, sistemate sulla terra per il nostro piacere, senza alcuno scopo di per sè. Rosen fa a pezzi questo preconcetto, e qualsiasi lettore favorevolmente disposto verso l'ideale vegetariano gusterà la logica delle sue argomentazioni." -
Dalla prefazione di Isaac Bashevis Singer, Premio Nobel per la letteratura
"Mi auguro che tutti coloro che mangiano animali e intanto pensano di vivere una vita religiosa, leggano questo libro e siano costretti a riconoscere che lo sfruttamento degli animali è incompatibile con qualsiasi religione predichi la compassione." -
Peter Singer, docente di filosofia, Monash University, Australia autore di Liberazione Animale
"ll libro di Rosen non poteva arrivare in un momento più adatto. Proprio ora cominciamo a vedere i primi segni di una seria preoccupazione religiosa per i diritti degli animali. Il suo libro contribuirà a fare sì che la comunità religiosa si svegli completamente dal suo sogno dogmatico.Se gli animali potessero parlare, ringrazierebbero Steven Rosen." -
Tom Regan, docente di filosofia, North Carolina State University USA autore de I diritti degli animali
Cenni sull'autore
Steven Rosen ha pubblicato diversi libri, tra cui :Indies Spiritual Renaissance (Folk Book, New York, 1988); Archeology and the Vaisnava Tradition: The Pre-Christian roots of Krishna Worship (Firma KLM Ltd., Calcutta); Om Shalom (Folk Books, New York, 1990); East West Dialogues (Folk Books, New York,1989). Scrive per diverse riviste, tra cui Vegetarian Times, ed è direttore di Journal of Vaisnava Studies, una pubblicazione alla quale contribuiscono studiosi di tutto il mondo.
Studioso di storia delle religioni, è specializzato nelle tradizioni dell'induismo antico e moderno, ed eloquente sostenitore dell'ideale vegetariano.
Marina Berati
Vegan si nasce o si diventa?
Vivere (e mangiare) come si deve: per gli animali, la natura e la nostra salute
Edizioni Sonda - 2011
pp. 208 - € 14,00
Essere vegan significa capire che quello che chiamammo «carne» non è qualcosa che si mangia ma sono corpi di animali (mammiferi, uccelli, pesci e molluschi) fatti a pezzi. Capito questo, essere vegan significa rifiutare di accettare la carne ed ogni derivato animale (latte,uova) e adottare uno stile di vita che coinvolge l’abbigliamento, la cosmesi, il divertimento (circhi, zoo, sagre ecc.) : tutto sì, ma a condizione che non comporti l’utilizzo di animali.
La scelta vegan è una scelta che ci riconcilia anche con le esigenze del nostro corpo, smettendola di avvelenarlo con «cibi» che fanno ammalare, e fa bene alla natura che ci circonda.
Il libro propone un percorso che porta, passo dopo passo, ad abbracciare questo stile di vita, ognuno con il tempo e i mezzi che ha a disposizione.
Tanti gli spunti pratici: dal modello di transizione (di colpo o graduale?) agli ingredienti e ai piatti, dal mangiare fuori casa alla vita in società, dalle domande più frequenti ai pregiudizi e false credenze da sfatare.
Cenni sull’ autrice
Marina Berati, ingegnere e sviluppatrice software, vegana da oltre vent’anni, coordina l’attività del network animalista
AgireOra Network e di
AgireOra Edizioni , casa editrice non-profit per la pubblicazione di libri e materiali informativi legati a tematiche animaliste.
È autrice di opuscoli, materiali divulgativi, articoli su temi animalisti, campagne di comunicazione.
Tiene conferenze pubbliche e nelle scuole sul tema dell’ecologia della nutrizione e della scelta vegan.
Riesce a esprimere insieme energia, razionalità e passione ogni volta che espone il suo pensiero.
Molti gruppi e militanti italiani fanno riferimento al suo instancabile attivismo.
Ruby Roth
Indovina chi c’è nel piatto? Ecco perché non mangiamo gli animali!
Prefazione di Paola Maugeri (giornalista e vj, vegana) postfazione di Luciana Baroni (medico nutrizionista e vegana)
Edizioni Sonda, 2010 ,
pp. 48 - € 14,90 (
Splendide immagini a colori)
Il primo libro per ragazzi dedicato al veganismo, che spiega in modo empatico e poetico ai piccoli lettori gli effetti che il mangiare carne ha sull’ambiente e quindi anche su di noi. Le incantevoli illustrazioni di Ruby Roth ci insegnano in modo toccante come gli animali allevati negli allevamenti hanno emozioni simili ai nostri cuccioli domestici.
Indovina chi c’è nel piatto?, è utile a ogni genitore che voglia spiegare ai propri figli la necessità di conoscere e rispettare gli animali e il pianeta che ci ospita tutti. Maiali, tacchini, mucche, oche e quaglie, ma anche pesci e molte altre creature del pianeta vengono rappresentati sia nella loro condizione naturale (liberi, solidali tra loro, accoccolati e teneri, coi loro istinti e i loro rituali familiari) sia prigionieri negli allevamenti, oppure quando vengono cacciati e uccisi. Gli animali ci raccontano così come la loro vita potrebbe essere felice se non fossero prima imprigionati negli allevamenti intensivi e poi trasformati in carne. Il libro mostra l‘effetto che mangiare gli animali ha sull‘ambiente, sulla foresta pluviale, sui pesci e su tutte le creature degli oceani, sulle specie in via di estinzione, ma anche sul nostro futuro. Un grido di allarme ma anche un suggerimento su cosa fare, semplicemente, ogni giorno per far cessare le sofferenze sulla Terra e vivere meglio attraverso la libertà animale.
Indovina chi c’è nel piatto? non vuole certo spaventare i giovani lettori, ma suscitare in loro rispetto e compassione per gli animali, il cui benessere è nelle nostre mani.
Indovina chi c’è nel piatto? è stato scritto proprio per dare quei consigli pratici e quelle suggestioni emotive di cui i bambini hanno bisogno.
Cenni sull’autrice
Vegana dal 2003, Ruby Roth è un’artista e illustratrice ebrea, che vive a Los Angeles. Da sempre sensibile al tema dell’uguaglianza, ritiene il consumo di carne una questione inestricabilmente legata ai più importanti temi della politica mondiale, quali salute e malattia, crudeltà animale, inquinamento, difesa dell’ambiente, accesso all’acqua, immigrazione. Mentre insegnava arte con i bambini, è stata ispirata dal loro interesse per i cibi salutari e la scelta vegana.
Jonathan Safran Foer
Se niente importa (Perché mangiamo gli animali?)
Guanda 2010 (Biblioteca della Fenice)
pp. 378 – €.18,00
Jonathan Safran Foer, da piccolo, trascorreva il sabato e la domenica con sua nonna. Quando arrivava, lei lo sollevava per aria stringendolo in un forte abbraccio, e lo stesso faceva quando andava via. Ma non era solo affetto, il suo: dietro c’era la preoccupazione costante di sapere che il nipote avesse mangiato a sufficienza. La preoccupazione di chi è quasi morto di fame durante la guerra, ma che è stato capace di rifiutare della carne di maiale che l’avrebbe tenuto in vita perché non era cibo kosher, perché «se niente importa, non c’è niente da salvare». Il cibo per lei non è solo cibo, è «terrore, dignità, gratitudine, vendetta, gioia, umiliazione, religione, storia e, ovviamente, amore».
Una volta diventato padre, Foer ripensa a questo insegnamento e inizia a interrogarsi su cosa sia la carne, perché nutrire suo figlio non è come nutrire se stesso, è più importante.
Questo libro è il frutto di
un’indagine durata due anni che l’ha portato negli allevamenti intensivi, visitati anche nel cuore della notte, che l’ha spinto a raccontare le inaudite e inutili violenze sugli animali durante la loro breve vita, a descrivere come vengono uccisi, per diventare il nostro cibo quotidiano.
In un libro che è insieme racconto, inchiesta e testimonianza, Foer invita tutti alla riflessione, indicando nel dolore degli animali – e soprattutto nella nostra sensibilità verso chi è «inerme» e «senza voce» – il discrimine fra umano e inumano, fra chi accetta senza discutere le condizioni imposte dall’allevamento industriale e chi le mette in discussione.
Cenni sull'autore
Jonathan Safran Foer è nato a Washington nel 1977 e vive a New York con la moglie, la scrittrice Nicole Krauss. Presso Guanda sono usciti 'Ogni cosa è illuminata' (2002) e 'Molto forte, incredibilmente vicino'(2005).
Melanie Joy
Perché amiamo i cani, mangiamo i maiali e indossiamo le mucche
(traduzione a cura di Alma Massaro e Paola Sobbrio)
Sonda Edizioni - Anno 2012
Pagg.200 - € 18,00
La versione elettronica (e-pub) costa €.9,99 ed è acquistabile cliccando qui
Cenni sul libro
Molti di noi inorridiscono al solo pensiero che a tavola ci possano servire carne di cane o di gatto.
Il sistema di credenze alla base delle nostre abitudini alimentari si fonda infatti su un paradosso: reagiamo ai diversi tipi di carne perché percepiamo diversamente gli animali da cui essa deriva.
Melanie Joy analizza le motivazioni psicologiche e culturali di questa «dittatura della consuetudine» e della sua pervasività; di come, attraverso la rimozione, la negazione e l’occultamento dell’eccidio di miliardi di animali, il sistema in cui siamo immersi mantiene obnubilate le coscienze, fino a persuaderci che mangiare carne più volte al giorno sia naturale, normale e quindi necessario.
Intervistando i vari protagonisti dell’industria della carne, esaminando le cifre dei suoi profitti e dei suoi disastri ambientali, mette in luce gli effetti collaterali sulle «altre» vittime: chi lavora negli allevamenti intensivi e nell’inferno dei mattatoi industriali di ogni latitudine; i consumatori sempre più esposti ai rischi di contaminazioni e insalubrità; l’ambiente, e il nostro futuro sul pianeta.
Cenni sull’autrice
Melanie Joy si è formata ad Harvard ed è psicologa e docente di psicologia e sociologia presso l’Università del Massachusetts (Boston), nonché apprezzata conferenziera.
Autrice di una serie di articoli di psicologia, sulla difesa degli animali e la giustizia sociale, pubblicati su numerosi periodici e riviste, è la principale ricercatrice sul carnismo, l’ideologia che giustifica il mangiare la carne degli animali.
È stata intervistata sul suo lavoro da riviste e radio, tra cui la BBC, NPR, PBS e l’ABC Australia. Tiene conferenze in giro per gli Stati Uniti e in tutto il mondo.
Bernard E.Rollin
Il lamento inascoltato - La ricerca scientifica di fronte al dolore e alla coscienza animale
(traduzione a cura di Barbara De Mori)
Sonda Edizioni 2011
pp. 424 - €. 19,00
Contro ogni evidenza, nel mondo scientifico è diffusa la convinzione che non possiamo essere certi che gli animali provino dolore, paura, disagio, ansia.
Bernard E. Rollin, filosofo accademico ed esperto di benessere animale, dimostra che
scienza ed
etica non sono due discipline in antitesi, ma che devono invece
coesistere e
collaborare, anche per quanto riguarda lo studio del mondo animale.
Il saggio è permeato dall’humour dell’autore e arricchito da numerosi aneddoti tratti dalla sua lunga esperienza sul campo.
Rollin offre una visione rigorosa e innovativa della complessità della
coscienza animale e una testimonianza della forza con cui la crescente
sensibilità sociale verso gli animali può generare
cambiamenti radicali.
L’edizione italiana è curata da
Barbara De Mori, docente di Bioetica veterinaria presso la Facoltà di Medicina veterinaria dell’Università di Padova.
Cenni sull’autore
Bernard E. Rollin è University Distinguished Professor di Filosofia, Scienze biomediche e Scienze animali, nonché University Bioethicist, presso la Colorado State University (USA).
Ha scritto più di cinquecento articoli scientifici e diciassette libri, principalmente sui temi del benessere e dei diritti degli animali.
Considerato il padre dell’etica veterinaria, ha ricoperto la prima cattedra al mondo di questa disciplina, dal 1978 materia obbligatoria nel curriculum di studi veterinari della Colorado State University, ed è stato un pioniere della riforma sull’impiego degli animali nella chirurgia didattica e nelle esercitazioni di laboratorio presso le Scuole di Medicina Veterinaria.
È stato uno dei principali artefici della legge federale statunitense del 1985 sul benessere degli animali impiegati nella ricerca scientifica, oggi in discussione.
Franco Battiato e Giuseppe Coco
SOWA RIGPA - La scienza della guarigione per un’alimentazione consapevole
Infinito Edizioni – 2010
pp. 122 - €. 11,20
La parola tibetana "Sowa Rigpa" è formata da Sowa che vuol dire guarigione, cura, nutrizione e Rigpa che significa scienza, conoscenza e quindi si può tradurre in "scienza della guarigione", perché attraverso l'alimentazione possiamo star bene, possiamo guarire e se ci alimentiamo in modo adeguato, corretto, saggio possiamo migliorare anche l'ambiente e il pianeta in cui viviamo nonhè riscoprire il proprio benessere psicofisico e il rapporto con il proprio palato. Il testo vuole dare degli spunti di riflessione trattando di alimentazione vegetariana, scelte etiche, cibo biologico, spesa consapevole. Con le ricette preferite di Franco Battiato.
Gli autori dedicano parte dei diritti del libro per il restauro del Rigzin Rabpel Ling, un’antica struttura che ha più di 800 anni, che è un centro Ngakpa molto importante situato nella regione dell’Amdo (Tibet), nella speranza che questo edificio possa continuare a testimoniare la sua storia perché i luoghi dello spirito rafforzano le persone che li visitano e la natura che li circonda.
Cenni sugli autori
Giuseppe Coco è nato a Catania nel 1966. Laureato in fisioterapia, vive e lavora a Firenze come fisioterapista presso il servizio territoriale della ASL. Socio fondatore della IATTM Italia, è responsabile del “Gruppo di Guarigione” presso il Centro Ewam di Firenze, dove applica le tecniche della Medicina Tradizionale Tibetana. Per la Infinito edizioni ha pubblicato Il tesoro della salute (2009)
Franco Battiato è nato a Jonia (Catania) nel 1945. È cantautore, compositore, interprete, pittore, regista cinematografico e teatrale e scrittore di fama internazionale.
Sono diventato astemio, non bevo più caffè, non fumo: è successo tutto in maniera spontanea. Quando si arriva a scegliere spontaneamente, come nel mio caso, è da considerare come un regalo. Giravo Musikanten e prendevo sette-otto caffè al giorno! Ora non lo posso più bere. Lo stesso mi accade col vino. Un paio d’anni anni fa, in un ristorante a Macerata, assaggiando un'oliva... improvvisamente ho sentito milioni di cellule del mio corpo gridare come per ribellarsi. Ho chiesto al cameriere, per sapere cosa ci fosse dentro quell'oliva e mi ha fatto un elenco: carne di maiale, mortadella, salsiccia... Dentro un'oliva c'era una salumeria, in forma atomizzata!”. (Franco Battiato)
Annamaria Manzoni
Noi abbiamo un sogno
Bompiani - 2006
(I diritti d’autore sono devoluti a Animals Asia Foundation)
Noi abbiamo un sogno" di Annamaria Manzoni, è un saggio che, per la prima volta, prende in considerazione le dinamiche psicologiche che permettono la violenza in atto contro gli animali senza che se ne abbia consapevolezza o si provi un conseguente senso di colpa. Nasce con l'intento di scuotere le coscienze di tutte le persone e di almeno scalfire il ghiaccio dell’ indifferenza nei confronti della sofferenza animale. Il concetto di "banalità del male", mediato dagli studi sulla violenza intraspecifica, si estende dalla dimensione umana a quella che coinvolge le vite degli altri animali; ma l’analisi razionale si trasforma presto in uno struggente atto di accusa verso la prepotenza che regola i rapporti tra chi è forte e chi non lo è, mentre la rabbia e l'indignazione della battaglia per la difesa degli animali si colorano di tenerezza e poesia, e il richiamo al grande sogno di Martin Luther King diventa “sogno di giustizia, di riscatto, di trasformazione epocale, che urge verso la sua necessaria realizzazione”.
Cenni sull’autrice:
Psicologa, psicoterapeuta, grafoanalista, ha lavorato per molti anni nell’ambito delle Tutela Minorile, occupandosi di minori in difficoltà, maltrattamento e abuso, affido e adozione. Ha collaborato nel passato con il tribunale dei Minori di Milano e collabora attualmente (2009) con il Tribunale di Monza.
Da anni componente del Consiglio Direttivo del Movimento Antispecista, collabora con la LAV, Oltrelaspecie e altre associazioni in difesa degli animali.
E’ promotrice di un documento, già sottoscritto da oltre 600 psicologi, in cui si afferma la valenza antipedagogica e antiempatica dell’impiego di animali negli zoo, nei circhi, nelle sagre.
Autrice di numerosi articoli sul rapporto uomo-animale e sul disconoscimento della violenza nei loro confronti,
ha pubblicato “Noi abbiamo un sogno”, Bompiani 2006, e “In direzione contraria”, Sonda 2009. I diritti d’autore di entrambi i libri sono devoluti a Animals Asia Foundation.
È autrice anche di numerosi articoli, apparsi su riviste di psicologia ("Babele", "Infanzia", "Psicologia Contemporanea").
Annamaria Manzoni
In direzione contraria
Sonda Edizioni - 2009
(I diritti d’autore sono devoluti a Animals Asia Foundation)
Si tratta di un saggio che segue e completa “Noi abbiamo un sogno”, della stessa autrice: articolate considerazioni in un’ottica essenzialmente, ma non solo, psicologica, sulle tante facce in cui si dipana il nostro rapporto con gli animali, che ci piace considerare improntato a familiarità e amicizia, ma che è invece tanto spesso imbevuto di smisurata crudeltà.
L’analisi attraversa contesti diversificati: da quello carcerario alla zoopornografia in rete, dalle manifestazioni cosiddette culturali al fenomeno degli abbandoni, dall’empatia come condizione fondamentale per la comprensione dell’altro al parallelo tra la caccia e la guerra, per concludersi con uno sguardo sulle contraddizioni quotidiane che marcano il nostro rapporto con gli altri animali.
Si risolve nel richiamo a prendere posizione, a uscire dall’indifferenza, “a prendere coscienza della nostra possibilità e del nostro dovere di essere portatori di un’etica che, per affermarsi, deve rinunciare alla passività”.
Prendere atto delle ingiustizie di cui siamo responsabili o testimoni diventa allora il punto di partenza “per imparare a guardare con occhi diversi la ricchezza delle altre vite, quelle degli altri animali”; e, finalmente, “progettare e costruire un altro mondo, se non possibile, di certo necessario”.
Cenni sull’autrice:
Psicologa, psicoterapeuta, grafoanalista, ha lavorato per molti anni nell’ambito delle Tutela Minorile, occupandosi di minori in difficoltà, maltrattamento e abuso, affido e adozione. Ha collaborato nel passato con il tribunale dei Minori di Milano e collabora attualmente (2009) con il Tribunale di Monza.
Da anni componente del Consiglio Direttivo del Movimento Antispecista, collabora con la LAV, Oltrelaspecie e altre associazioni in difesa degli animali.
E’ promotrice di un documento, già sottoscritto da oltre 600 psicologi, in cui si afferma la valenza antipedagogica e antiempatica dell’impiego di animali negli zoo, nei circhi, nelle sagre.
Autrice di numerosi articoli sul rapporto uomo-animale e sul disconoscimento della violenza nei loro confronti,
ha pubblicato “Noi abbiamo un sogno”, Bompiani 2006, e “In direzione contraria”, Sonda 2009. I diritti d’autore di entrambi i libri sono devoluti a Animals Asia Foundation.
È autrice anche di numerosi articoli, apparsi su riviste di psicologia ("Babele", "Infanzia", "Psicologia Contemporanea").
Ornella Navello
Ecovivere
Ananke - 2010
pp. 290 - €.18,00
leggi il sommario particolareggiato del libro
In natura, nonostante i conflitti continui per la difesa del necessario, tra le diverse popolazioni di viventi si crea una rete di rapporti di convenienza, adattamento, tolleranza minima, da cui risultano una serie di servizi gratis svolti per il mantenimento della biosfera che li accoglie.
Per esempio batteri, funghi, coleotteri, ditteri, lombrichi banchettano tutti insieme nel compost o nel sottobosco e al contempo restituiscono, all’habitat dove vivono, un substrato fertile e disponibile all’attecchimento di prossimi vegetali.
C’è da chiedersi quali servizi la comunità umana svolga per le altre popolazioni di viventi o per gli elementi alla base della vita di tutti sul pianeta.
La maggior parte di noi oggi è molto distante dai processi del pianeta che ci ospita. Si fatica a com-prendere questioni che non si possono constatare tutti i giorni individualmente: chiusi in case e uffici con acqua che arriva dal rubinetto e cibi preconfezionati e prelavorati nei market, è facile perdere di vista la nostra profonda “parentela” con piante, animali, insetti, microbi e elementi vitali.
In questo volume l’autrice ci fornisce una serie di suggerimenti da applicare nella quotidianità per rendere più ecosolidale il nostro rapporto con il mondo che ci ospita.
Cenni sull'autrice
Ornella Navello (http://www.ornellanavello.it) laureata in Scienze Naturali con indirizzo Conservazione della Natura e delle sue Risorse, si è sempre occupata di salute umana e ambientale in stretto contatto con le esigenze quotidiane delle persone ed ha cercato di fornire alternative al diktat consumistico più problematico.
Conduce seminari, conferenze, laboratori di divulgazione scientifica in materia di: fitoapplicazioni; metodo colturale biologico; prevenzione salute umana con terapie naturali; cucina vegetariana; ecologia domestica.
Co-fondatore ass. di prod. agric. biologici certificati piemontesi "Terra Sana Piemonte", collabora con associazioni ambientali, culturali e di categoria sul territorio italiano.
Ha pubblicato Ecomanuale di casa (Torino, 2005).
Ornella Navello
EcoManuale di casa - Guida pratica di ecologia domestica
Cosmopolis Edizioni - 2005
Il testo e i laboratori di ecologia domestica nascono dalle continue richieste del pubblico delle conferenze di denuncia di dati di inquinamento ambientale, tossici anche per la salute umana. Nei laboratori sono confluite anche soluzioni personali dei partecipanti. Il testo si basa quindi su un’ampia documentazione scientifica e fornisce numerose alternative (di veloce e economica realizzazione) all’impiego quotidiano di prodotti chimici pronti. Dall’igiene della casa e della persona alla cura degli animali domestici, per la deterrenza di parassiti di casa e dell’ortogiardino, tanta praticità per ecovivere il più possibile a 360°!
Cenni sull'autrice
Ornella Navello (http://www.ornellanavello.it) laureata in Scienze Naturali con indirizzo Conservazione della Natura e delle sue Risorse, si è sempre occupata di salute umana e ambientale in stretto contatto con le esigenze quotidiane delle persone ed ha cercato di fornire alternative al diktat consumistico più problematico.
Conduce seminari, conferenze, laboratori di divulgazione scientifica in materia di: fitoapplicazioni; metodo colturale biologico; prevenzione salute umana con terapie naturali; cucina vegetariana; ecologia domestica.
Co-fondatore ass. di prod. agric. biologici certificati piemontesi "Terra Sana Piemonte", collabora con associazioni ambientali, culturali e di categoria sul territorio italiano.
Gino Ditadi
I filosofi e gli animali - l'animale buono da pensare
Agire Ora Edizioni – 2010
Acquistabile on line :
http://www.agireoraedizioni.org/
o scrivendo a :
Il professor Gino Ditadi, autore di svariati saggi filosofici sulla questione dei diritti animali, ha appena ultimato (2010) una edizione breve della sua opera "I filosofi e gli animali”.
Il libro contiene molti aspetti innovativi rispetto all'edizione del 1994, e documenta nelle sue 288 pagine (copertina a colori) la posizione rispetto alla "questione animale" di molti filosofi (oltre cento autori), noti e meno noti, esaminati in ordine cronologico da Zarathustra, Anassimandro, Pitagora fino ad arrivare ai nostri giorni con Tom Regan, Claude Levi-Strauss e L.L. Vallauri.
Il volume contiene 454 note filosofiche e storico-critiche e testi inediti, rari o di difficile reperibilità.
Cenni sull’autore
Per leggere l’intera bibliografia di Gino Ditadi clicca su questo link
Nicla Vozzella
Io mangio vegetariano
L’alimentazione vegetariana, scelta di vita e di salute
Edizioni: Apogeo (Collana Urra) – anno 2010
pp. 160 - €. 13,00
Il vegetarismo, oltre a una scelta dalle implicazioni ecologiche, è prima di tutto un formidabile strumento di prevenzione delle malattie, sono sempre di più, infatti, gli studi che confermano come questa scelta alimentare si trasformi anche, e forse soprattutto, in una scelta di benessere.
Questo libro – niente a che vedere con un ricettario – ha l’obiettivo di mostrare come il vegetarismo possa diventare uno strumento per mantenere la salute anche nei momenti più delicati della vita dell’individuo: dalla gravidanza alla menopausa, dall’adolescenza alla terza e quarta età.
Attraverso l’analisi del fabbisogno del corpo umano e del significato, anche simbolico ed energetico, del cibo, viene illustrato un percorso di prevenzione che può diventare uno stile di vita basato sul rispetto e sull’armonia con il mondo.
Cenni sull'autrice:
Nicla Vozzella, giornalista, ha un diploma di tecnico di laboratorio chimico biologico e una specializzazione post diploma come tecnico delle analisi alimentari.
È laureata in filosofia a indirizzo psicologico e specializzata in bioetica e in antropologia medica.
Da anni si occupa di salute e prevenzione, ha collaborato con riviste mediche specialistiche e dirette al vasto pubblico.
Svolge Consulenza Orientativa Integrata (COI) con l’ausilio dei Fiori di Bach.
È direttore di AnthroposMagazine.com (
http://www.anthroposmagazine.com)
Ha già scritto numerosi libri, tra cui: "
Quando il figlio non arriva", e come coautrice "
Sogni e salute", "
Per piacere e per salute, "
Introduzione all’agopuntura", "
Introduzione all’osteopatia".
Ha insegnato pluralismo delle cure al corso di perfezionamento in antropologia medica dell’Università Bicocca di Milano. Scrive fiabe attraverso le quali veicola i temi della salute ai più piccoli.
Due interessanti articoli di Nicla Vozzella:
Il primo, sul perché non mangiare carne e sull’aura, cioè quella sorta di involucro energetico che sta intorno al nostro corpo, è sulla rivista che dirige http://www.anthroposmagazine.com/sito/primopiano.php?id=37
Il secondo propone una riflessione su come un’alimentazione vegetariana possa avere ripercussioni positive sulla spiritualità della persona
http://www.vegzine.it/veg/articles/2166.html
Fulvia Degl'Innocenti e Roberto Lauciello
Il segreto di Tom Ossobuco
Il gioco di leggere Edizioni
pp. 32 - €.14,90
La via dei Cipressi, in un piccolo paese immaginario illustrato in colori pastello, porta sfortuna, secondo i suoi abitanti: tutte le attività commerciali chiudono.
Ma …un simpatico “macellaio” e la sua signora aprono una macelleria proprio lì e da subito gli affari vanno a gonfie vele.
Qual è il segreto? Il segreto è nella cortesia dei negozianti e nella qualità del prodotto: le salsicce di Tom non sono di carne, ma di fagioli.
Il libro è rivolto ai bambini e tratta il tema dell’alimentazione.
Scopo è dimostrare che tutte le forme classiche della carne si possono produrre a base vegetale e che non solo hanno un sapore buonissimo ma persino effetti prodigiosi e il nostro Tom, finto macellaio è così buono che alla fine, perdona il cattivo e lo fa lavorare come garzone.
Cenni sugli autori
Fulvia Degl'Innocenti,
http://fulviadeglinnocenti.wordpress.com/, giornalista professionista e scrittrice, lavora come caposervizio al settimanale “Il Giornalino” e al mensile “G Baby”. È inoltre direttore editoriale della collana di narrativa “Il parco delle storie” delle Edizioni Paoline.
È autrice di diversi libri per bambini e ragazzi. Per la casa editrice (Il gioco di leggere) ha pubblicato nel 2009, “I capricci di Rosabella” e nel 2012 “Io, Titanic”.
Nel 2011 ha vinto il premio Bancarellino con “La ragazza dell'Est”.
Roberto Lauciello, illustratore, è nato a Genova nel 1971, dove lavora come docente presso la Genoa Comics Academy. Ha frequentato la Scuola del Fumetto di Chiavari, l'Accademia Disney a Milano e le Scuole di Illustrazione di Sarmede e Cactus Studio. Ha illustrato testi scolastici e storie a fumetti per "Topolino", Walt Disney Italia, Sfera Editore, Edizioni Paoline, ecc. Nel 2004 ha collaborato con la casa editrice malese Pelangibooks. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il premio Sulle Ali delle Farfalle per il miglior albo illustrato per bambini 3-5 anni. I suoi disegni sono stati esposti in diverse mostre in tutta Italia.
La casa editrice
Il gioco di leggere
www.ilgiocodileggere.it è una casa editrice milanese, che pubblica libri illustrati per bambini e giovani adulti.
I loro libri sono stampati nel rispetto dell'ambiente (certificazione FSC, Nordic Ecolabel) utilizzando materiali adottando cicli di stampa a basso impatto ambientale.
Raj Patel
I Padroni del cibo
ed. Feltrinelli (serie bianca) - 2008
Circa un miliardo di persone nel mondo è denutrito. Un altro miliardo è obeso. Quasi metà della popolazione mondiale vive quotidianamente il problema di un'alimentazione insufficiente. L'altra metà soffre dei tipici problemi legati a un'alimentazione sovrabbondante e alle disfunzioni che ne derivano: diabete, eccesso di peso, problemi cardiocircolatori. È un paradosso? Solo apparente, argomenta Raj Patel, perché questo stato di cose è l'inevitabile corollario di un sistema che consente solo a un pugno di grandi corporation di trarre profitto dall'intera catena alimentare mondiale. Questo volume è un'indagine che svela per la prima volta i retroscena della guerra in corso per il controllo delle risorse alimentari: un vero e proprio giro del mondo che spazia dall'aumento dei suicidi tra i contadini asiatici alle sventurate conseguenze degli accordi commerciali tra Messico e Stati Uniti, dell'emergere dei movimenti dei senza terra in Brasile al fallimento di molte produzioni agricole africane, fino a toccare le sofisticate tecniche di manipolazione dei consumatori nel ricco Nord del mondo.
Cenni sull'autore
Raj Patel ha lavorato per la Banca Mondiale e per il Wto prima di impegnarsi in campagne internazionali contro queste stesse organizzazioni. Studioso delle politiche alimentari si è formato nelle università di Oxford e Cornell e alla London School of Economics. Attualmente è docente alla University of KwaZulu-Natal in Sud Africa e visiting scholar presso la University of California a Berkeley. Sui temi delle politiche alimentari mondiali, suoi articoli sono apparsi su testate come "The Ecologist", "The Guardian", "Los Angeles Times", " The socialist Review".
Erica Joy Mannucci
La cena Pitagorica - Storia del vegetarismo dall'antica Grecia a Internet
Carocci Editore - maggio 2008
Oggi i vegetariani volontari sono milioni in Occidente e la loro forza numerica è un fenomeno moderno che si manifesta con mezzi altrettanto moderni, come internet, dando luogo anche a una robusta dimensione produttiva e commerciale.
Gli argomenti dei vegetariani, tuttavia, hanno radici antiche e hanno mantenuto una notevole continuità nel corso della storia, evolvendo, insieme alla riflessione e al profondo scontro culturale di lunga durata sul rapporto uomo-animale, nel contesto delle tematiche e dei fenomeni distintivi di ciascuna epoca.
Questo libro, non senza sfatare alcuni miti e stereotipi, ricostruisce la storia delle idee e del movimento vegetariani, le motivazioni plurali, i legami col pensiero critico ed eretico di tutti i tempi, dall'orfismo a Leonardo, dalle Rivoluzioni inglese e francese e dai medici illuministi alle femministe abolizioniste dell'Ottocento americano, fino agli sviluppi solo in parte più noti del Novecento.
Cenni sull'autrice
Erica Joy Mannucci, docente di Scienze della Formazione umana all’Università degli Studi di Pisa. è studiosa di Storia moderna, autrice e traduttrice di diverse pubblicazioni.
Tom Regan
Gabbie vuote (La sfida dei diritti animali)
Sonda Edizioni - 2009
Gli animali hanno dei diritti? Quali sono e in base a quali principi li uccidiamo e sfruttiamo? Il libro disvela la retorica del “trattamento umano” sostenuta da chi sfrutta gli animali nei più svariati contesti e spiega come la legislazione attualmente vigente sia disegnata al fine di favorire la crudeltà istituzionalizzata. Uno scioccante libro-denuncia degli abusi subiti dagli animali.
Cenni sull’autore.
Professore emerito di Filosofia presso la North Carolina State University, Tom Regan è uno dei più importanti portavoce del movimento per i diritti animali.
Durante gli oltre 30 anni di attività accademica, ha ricevuto numerosi riconoscimenti per l’eccellenza dei suoi corsi di insegnamento, è stato nominato University Alumni Distinguished Professor, ha pubblicato centinaia di articoli specialistici e più di 20 libri sull’argomento, ha vinto i più importanti premi internazionali per sceneggiature e regie di film e ha tenuto centinaia di relazioni in tutti gli Stati Uniti e all’estero. Al momento del pensionamento nel 2001, ha ricevuto la William Quarles Holliday Medal, la più alta onorificenza che la North Carolina State University conferisce ai suoi docenti. Nello stesso anno, grazie agli articoli e alla sua ricca biblioteca personale (da lui donati alla North Carolina State University) è stato istituito il Tom Regan Animal Rights Archive, la più grande raccolta di documenti sui diritti animali esistente al mondo. Con la moglie, Nancy, ha fondato The Culture & Animal Foundation(
www.cultureandanimals.org). Nel 2009 ha ricevuto a Genova, l'Empty Cages Prize.
Viviana Ribezzo e Gabriella Crema
Vegetariani ...e allora? Manuale semi-serio di sopravvivenza per neovegetariani
ed.Cosmopolis - anno 2005
Cosa rispondere agli amici che si preoccupano della vostra salute? Che vi ammoniscono circa il rischio di diventare anemici e stramazzare al suolo dopo un mese di alimentazione vegetariana? E si raccomandano di mangiare "almeno il pesce"? Che vi "insegnano" che anche la verdura soffre? In queste pagine troverete un po' di storia del vegetarismo, aneddoti curiosi, vegetariani più o meno famosi, ricette gustose, regole da seguire per una corretta alimentazione, risposte efficaci e spiritose per zittire carnivori impenitenti, strategie di sopravvivenza, indirizzi e consigli utili e divertenti... insomma tutto ciò di cui avete bisogno per sopravvivere in un mondo non proprio a "misura di vegetariano"
Vandana Shiva
Vacche sacre e mucche pazze. Il furto delle riserve alimentari globali.
Ed. DeriveApprodi
Il diritto all'autoproduzione, a consumare in base alle priorità culturali e a criteri di sicurezza, è stato reso illegale dalle nuove regole del commercio globale. Al contrario, il diritto delle multinazionali a imporre cibi nocivi è stato generalizzato. Il diritto al cibo, alla sicurezza alimentare e alla difesa della propria cultura è considerato una limitazione al commercio estero. Un totalitarismo alimentare che può essere bloccato solo da una democratizzazione dei sistemi di produzione e di consumo dei beni alimentari. Occorre riprenderci il diritto alla conservazione dei semi e della biodiversità. Il diritto di proteggere la terra e le sue diverse specie.
Jim Mason
Un mondo sbagliato
Storia della distruzione della natura, degli animali e dell'umanità
Sonda Edizioni - 2007
L’autore analizza le radici storiche e culturali della credenza secondo cui Dio avrebbe conferito all’uomo il dominio assoluto sull’intero creato, permettendo la riduzione in schiavitù degli animali a fini bellici o per l’allevamento.
In realtà questo predominio ipotetico ha solo causato perdita della capacità di rispettare la natura e della volontà di controllare le nostre derive distruttive: il modo di considerare gli animali, l’attuale crisi ambientale, le varie forme di oppressione sociale: la guerra, la violenza sulle donne e la schiavitù intra-umana.
Cenni sull’autore
Jim Mason vive in Virginia, è avvocato e da sempre ha focalizzato la sua attenzione sulla relazione uomo/animali. Mason è diventato famoso grazie ad Animal Factories, un libro pubblicato nel 1980 e scritto in collaborazione con Peter Singer. Ha anche contribuito al volume collettaneo In difesa degli animali(Lucarini Editore, 1987) e, sempre con Peter Singer, ha recentemente pubblicato The Way We Eat (Rodale Press 2006). Suoi articoli sono apparsi, tra gli altri, su "The New York Times", "New Scientist", "Newsday", "Country Journal" e "Orion Nature Quarterly".
Eric Schlosser
Fast food nation. Il lato oscuro del cheeseburger globale.
Ed. Il Saggiatore
Vi siete mai chiesti perché mangiare in un fast food è così economico? Oppure perché i panini di McDonald's hanno tutti lo stesso retrogusto? O come si realizza una patatina fritta perfetta? Dalla Cina al Brasile, da Tahiti alla Germania, ovunque campeggiano le insegne dei fast food. I ristoranti sono luminosi, il servizio è rapido, i bambini possono giocare e portarsi a casa dei regali: dov'è il trucco? In questo libro troverete le risposte a tutti questi interrogativi, scoprendo come l'industria del fast food sia ormai un unico e gigantesco sistema economico dai mille tentacoli, in grado di modificare radicalmente la produzione e il consumo di cibo, l'economia, la cultura dei paesi in cui è presente.
Jim Mason - Peter Singer
Come mangiamo. Le conseguenze etiche delle nostre scelte alimentari.
Ed.Il Saggiatore
Nei paesi occidentali prezzo, confezione e messaggi pubblicitari sono i fattori principali che determinano le scelte alimentari di milioni di individui. Molte persone ignorano che banali acquisti quotidiani possano avere un impatto devastante sull'ambiente, sulle condizioni di lavoro nelle fabbriche e sul trattamento riservato agli animali negli allevamenti intensivi. Per illustrare concretamente le conseguenze etiche e sociali di tali scelte, gli autori hanno selezionato e analizzato i comportamenti di tre famiglie americane dalle abitudini alimentari molto differenti: una che si rifornisce presso un grande supermercato e frequenta abitualmente i fast food, una che acquista preferibilmente alimenti biologici e infine una che segue una dieta rigidamente vegana. Grazie a un'accurata indagine sul campo, gli autori hanno verificato la provenienza di tutti gli alimenti in questione, scontrandosi a volte con l'omertà delle multinazionali. Consapevoli del fatto che non tutti i lettori diventeranno vegetariani, offrono infine alcuni suggerimenti utili per scegliere prodotti che causino meno sofferenza possibile ad altri esseri viventi.
Felicity Lawrence
Non c'è sull'etichetta. (Quello che mangiamo senza saperlo).
ed.Einaudi
Un reportage di forte impatto su tutto ciò che ignoriamo (a nostre spese) a proposito del cibo. In maniera analoga alla fondamentale inchiesta di Eric Schlosser sul Fast food, l'autrice risale, curiosa e precisa, lungo le filiere della produzione alimentare più comune. Ne emerge un quadro triste, a tratti scandaloso: gran parte del settore agro-industriale è povero di gusto, ingiusto, inquinante, socialmente iniquo, potenzialmente pericoloso per la nostra salute. Non è che sia troppo tardi per cambiare sistema e per questo si tratta di un'inchiesta preziosa. Certo lo scollamento tra produzione e consumo, la mancanza di informazioni sul nostro cibo, hanno raggiunto livelli tali - come già sosteneva il Manifesto di Slow Food del 1989 - da sfiorare l'estinzione, erodendo la biodiversità del pianeta che è invece da salvaguardare con le unghie e con i denti. Il cibo come specchio della nostra civiltà: se siamo ciò che mangiamo, dovremmo iniziare a disperarci? (Carlo Petrini)
"Uno degli obiettivi che mi sono proposta di raggiungere con questo libro - scrive l'autrice - è dimostrare l'interconnessione dei vari problemi legati al cibo. Ciò che è meglio per assicurare lo sviluppo sostenibile dei paesi poveri risulta essere il meglio anche per la difesa dell'ambiente. Ciò che meglio tutela i diritti delle altre popolazioni preserva al meglio anche la nostra salute. E guarda caso, anche il gusto ci guadagna. Se solo riuscissimo a superare tutte le definizioni ultrasemplicistiche di cibo a basso prezzo, potremmo cambiare il sistema attuale. In pratica, questo significa cambiare il nostro modo di fare acquisti tenendo presenti tre principi fondamentali: acquistare cibo locale, di stagione e in modo diretto".
Michael Pollan
Il dilemma dell’onnivoro
Stati Uniti, i rischi globali della monocultura alimentare
Una inchiesta giornalistica sulla cultura americana del cibo
ed. Adelphi 2006
Pollan è professore di giornalismo a Berkeley e collabora al New York Times magazine e a Harper’s magazine.
Ciò che propone in questo libro è una vasta inchiesta intorno alla catena alimentare americana.
Pollan visita fattorie, interroga agricoltori e allevatori, ne sviscera i problemi, evoca banche e governi per arrivare a capire come si sia giunti alle monoculture di oggi (a partire dal mais, i cui frutti arrivano a essere utilizzati nel 90 % dei prodotti presenti in un supermercato americano)
Interi stati convertiti al granturco e gli allevamenti che avvengono in enormi capannoni dove si attua l’ingrasso scientifico.
Pollan non lesina raccapriccianti descrizioni.
Secondo l’autore americano non è tanto l’industrializzazione dell’agricoltura a costituire la vera preoccupazione, lo è piuttosto il fatto che questo sviluppo nell’approvvigionamento delle risorse si è basato radicalmente su un metodo solo, quando se ne avevano a disposizione altri.
Doctor X
Cavie Umane nel nuovo millennio
Medea Edizioni – 2010 (€.7,00)
Dove acquistare :
”Agire Ora Edizioni"
Tutto il ricavato della vendita di questo libro verrà devoluto a favore di I-Care Italia, per lo sviluppo e la diffusione di metodi scientifici di ricerca e test senza l'uso di animali -
www.icare-italia.org
Si tratta di una testimonianza unica, pubblicata con la speranza di alzare il velo sulle pratiche sconvolgenti che si celano dietro la sperimentazione scientifica.
Dalla lettura dei documenti ufficiali, si evince chiaramente come la sperimentazione su animali sia, a detta di coloro che la commissionano o la eseguono, una pratica scientificamente inutile che ha come unico scopo rendere l'uomo, spesso a sua insaputa, l'unica vera cavia da esperimento. E che non serve, quindi, a "proteggere" l'uomo.
Cenni sull’autore
L’autore, che preferisce non rivelarsi, ha circa quarant'anni e da circa dieci lavora in un'unità oncologica come ricercatore clinico. Ovvero, sperimenta su cavie umane.
Marco Verdone
“Ogni specie di libertà” - Carta dei Diritti degli Animali dell’isola di Gorgona
Esperienza di rapporto uomo/animali dell'Isola-carcere di Gorgona (LI)
Altreconomia - 2012
Pagg.112 pagine - €.12,00
Cenni sull’autore e sul libro
Il libro racconta in modo nitido e semplice il miracolo dell’incontro tra detenuti e animali, anime “recluse” ma - anche grazie al regime particolare di Gorgona - entrambe un poco più libere.
“Gli animali non sono cose, né macchine” recita l’articolo 1 della Carta dei Diritti degli Animali, inedita Costituzione dei non umani, nata sull’isola.
L’autore, è
Marco Verdone, da anni consulente veterinario della Casa di Reclusione dell'Isola di Gorgona (LI), uno splendido nodo di terra e mare nel Tirreno.
Completano l’opera eminenti studiosi di diritto, filosofia e altre discipline: per rendere concreto il sogno di un mondo migliore e senza gabbie.