Un aumento del numero dei vegetariani e vegani in Italia. Circa 3.720.000
Fonte:
Eurispes (vedi a pag.5, l'evidenziato in giallo)
Nel Rapporto Italia, realizzato annualmente e giunto alla 25a edizione, Eurispes,l‘Istituto di Studi Politici, Economici e Sociali che opera nel campo della ricerca politica, economica e sociale, dal 1982, fornisce questi dati
No a caccia e vivisezione. Il forte rifiuto verso la vivisezione – 87,3% dei contrari (86,3% nel 2012) – dimostra ancora una volta la particolare sensibilità e il rispetto nei confronti degli animali. Diminuisce, in parallelo, l’opinione favorevole degli italiani sulla caccia (dal 21,4% del 2012 al 19,9% del 2013), considerata in maniera negativa nell’80,1% dei casi.
Il profilo del vegetariano. Il 6% degli italiani (*) ha fatto la scelta di diventare vegetariano (4,9%) o vegano (1,1%). Pur essendo un segmento minore rispetto al 94% che persegue l’alimentazione completa, è in aumento di due punti percentuale rispetto alla rilevazione dello scorso anno. Sono soprattutto le donne ad essere disposte a praticare questo stile di vita, in virtù di una più spiccata sensibilità per gli animali (il 66,7% vs 30,8% degli uomini), mentre gli uomini scelgono di essere vegetariani o vegani per il benessere fisico e della salute (42,3% vs 28,2% delle donne).
(*) quindi 3.720.000, essendo circa 62.000.000 il numero degli italiani, al febbraio 2013