11/10/09 - Fonte : Corriere della Sera (versione in PDF)
Un gruppo di ricercatori canadesi ha seguito per otto settimane 75 persone, assegnate a caso al trattamento naturopatico (colloqui settimanali di mezz'ora per stimolare a uno stile di vita sano, più assunzione di un integratore vitaminico e di un estratto dell'erba Withania somnifera), o alla terapia "occidentale" (psicoterapia cognitiva - comportamentale, più un placebo). In entrambi i casi i sintomi ansiosi sono diminuiti, ma con la naturopatia l'effetto è stato più marcato.
«Più del risultato positivo conta aver dato prova che il metodo scientifico può e deve essere applicato alla verifica delle medicine complementari - commenta Fabio Firenzuoli, direttore del Centro di Medicina Naturale dell'Ospedale di Empoli.
E a Roma si apre il congresso della SIP (Società Italiana di Psichiatria) durante il quale si terrà un simposio sui metodi non farmacologici contro ansia e non solo.
Saranno discusse anche nuove possibilità allo studio, come il massaggio ritmico di matrice ayurvedica, che promuove il benessere di corpo e mente, e l'euritmia terapeutica, che agisce sui bioritmi. Degli effetti di altre terapie si sa di più: è il caso dell'agopuntura, dell'omeopatia e dello yoga, usati in caso di ansia, anche con buoni risultati.